L’EARTH DAY: GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Curcio Sostenibilità

La storia dell’Earth Day

L’Earth Day è una manifestazione internazionale per la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. La Giornata Mondiale della Terra è nata il 22 aprile 1970 e istituita negli Stati Uniti dal senatore democristiano Gaylord Nelson che, dopo aver visto quanto era stato forte il coinvolgimento da parte degli studenti scesi in piazza per manifestare contro la guerra in Vietnam, capì che un impegno deciso dei giovani poteva essere fondamentale per rendere le persone consapevoli dei rischi ambientali. Nelson organizzò conferenze e incontri sulle tematiche ambientali, riuscendo a coinvolgere politici americani come Robert Kennedy, ambientalisti e scienziati di tutto il mondo.

Un importante evento per sostenere il pianeta

Ogni anno l’evento dell’Earth Day vede la partecipazione di molte persone, unite dallo stesso obiettivo: proteggere il pianeta. In tutto il mondo, si organizzano attività, iniziative e incontri per educare, riflettere, promuovere la pace e risolvere le problematiche della Terra. Gaylord Nelson scrive: «Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile».

Scopo dell’iniziativa dell’Earth Day

Nel 2019 il tema dell’evento è stato la protezione delle specie viventi. Gli scienziati hanno stimato che, nei prossimi anni, oltre il 75% delle specie viventi potrebbero estinguersi. Quest’anno la Giornata Mondiale della Terra ha compiuto il suo cinquantesimo anniversario, ma a causa dell’emergenza sanitaria, causata dalla diffusione del Covid-19, non è stato possibile celebrarla come sempre. Trascurare l’ambiente, assumere comportamenti irresponsabili verso di esso e ignorare i segnali della natura, assoggettata all’indiscriminato sfruttamento dell’uomo, significa rendere il pianeta sempre più invivibile. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, incentivando l’uso delle fonti rinnovabili, contrastando il surriscaldamento globale e adottando uno stile di vita più sostenibile. L’evento è stato trasmesso su internet e sui diversi canali social con interviste e documentari e sostenuto da diverse emittenti televisive e testate giornalistiche per far sentire tutti, seppur distanti, vicini.

Elisa Sgavicchia