Festa della mamma e giornata della Croce Rossa: due supereroine

Festa della mamma e giornata della Croce Rossa: due supereroine | di Sara Girimonte

 

Oggi 8 maggio ha due significati importanti per la comunità: si festeggiano sia la festa della mamma, sia la giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Come si sa la festa della mamma è come la Pasqua, viene definita una data “ballerina” perché cambia di anno in anno. Si celebra, infatti, la seconda domenica di maggio. Anche per quanto riguarda il mese, non esiste uno in comune con tutti i paesi che celebrano l’evento: in alcuni stati, come l’Italia, Germania e molti altri, si celebra a maggio, mentre in altri, come, per esempio, a San Marino, viene celebrata il 15 marzo.

Ci sono diverse celebrazione antiche correlate alla festa odierna: un esempio è data dalla Giornata mondiale della Madre e del Fanciullo che veniva celebrata il 24 dicembre nell’epoca fascista.

La festa è nata negli anni Cinquanta con due occasioni diverse: una religiosa e una legata alla promozione commerciale. Dal punto di vista religioso, l’idea di celebrare la mamma nel forte valore della religiosità è stata un’idea di don Otello Migliosi di Tordibetto di Assisi nel 1957, dove ancora oggi si festeggia ufficialmente con importanti manifestazioni a carattere teologico e culturale.

Dal punto di vista commerciale, fu Raoul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, uno dei promotori della legge istitutiva della festa della mamma approvata nel 1958, prese l’iniziativa di festeggiare dapprima al Teatro Zeni e in un secondo momento al Palazzo del Parco.

 

Come suggerito prima, oggi non è solo la festa della mamma, ma è anche la Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Viene istituita ogni anno l’8 maggio in occasione dell’anniversario della nascita del fondatore Henry Dunant. Quest’anno, eccezionalmente, si celebra la “Settimana della Croce Rossa”, che inizia l’1 e termina l’8 maggio, con eventi di celebrazione in tutto il Paese per riconoscere l’enorme sforzo di tutti i volontari.

La campagna di quest’anno nasce dalla consapevolezza che basta poco per essere promulgatori dell’Umanità se si ha voglia di chiedere e di ascoltare.

Il 24 giugno 1859 durante la Seconda Guerra d’Indipendenza italiana, una tra le più guerre sanguinose, nella quale circa centomila morti, feriti e dispersi. Lì in mezzo si trova il fondatore di quella che sarà la Croce Rossa, Jean henry Dunant, il quale rimane talmente colpito dalla situazione che decide di descrivere quanto stesse accadendo in quello che diventerà il suo testo fondamentale, ossia Un Souvenir de Solferino, tradotto in venti lingue. Dall’orribile episodio nasce l’idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati, il suo operato potesse dare supporto alla sanità militare: la Croce Rossa.

Tutti i volontari conoscono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce  Rossa e Mezzaluna Rossa, che costituiscono lo spirito e l’entità e sono: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.