Google Arts & Culture: una finestra sull’arte

In questo periodo di musei chiusi e mostre non visitabili possiamo trovare delle alternative per affacciarci sul mondo dell’arte, esplorando, colorando e giocando alla scoperta delle opere più belle, dei dipinti che più amiamo o che ancora non conosciamo e delle mostre che più desidereremmo vedere. Ma come? Una soluzione è Google Arts & Culture.

Mostre, dipinti, paesaggi, storie di movimenti artistici e grandi personaggi della storia: tutto su Google Arts & Culture

Come definire l’opportunità rappresentata da Google Arts & Culture?

Se in linea generale si può parlare di una collezione enorme di opere visibili online e di passeggiate virtuali nei più bei musei del mondo, l’idea messa a punto da Google va oltre questa possibilità, di per sé già molto allettante, di visitare musei con una panoramica a 360˚ e vedere opere online. Infatti, le immagini raccolte all’interno della piattaforma realizzata dal Google Cultural Institute sono ad altissima risoluzione e richiedono un enorme lavoro non solo per la tecnica necessaria a realizzarle ma anche per la quantità di tempo che l’utilizzo di queste tecnologie comporta. Inoltre, non sono molte le persone in grado di gestire questo tipo di tecnica e lavoro.

Oltre alle immagini presentate – come precedentemente accennato – sarà possibile cimentarsi in tour virtuali, accessibili attraverso la tecnologia di Street View e imparare di più sui movimenti artistici e sulle opere che li hanno segnati. L’aspetto davvero interessante del progetto è la capacità di creare connessioni per colore, stile, fattezze o argomento tra opere anche molto distanti tra loro nel tempo, riuscendo a mostrare legami artistici che normalmente l’utente non noterebbe.

Le potenzialità di Art Camera e l’eccezionalità delle immagini

Google Arts & Culture, progetto lanciato il primo febbraio del 2011, permette ora di esplorare un patrimonio artistico eccezionale e di farlo scendendo nei minimi dettagli e particolari. Infatti, la difficile tecnologia, cosiddetta dei gigapixel, consente di realizzare immagini che contengono miliardi di pixel. Nell’ambito del Cultural Institute è stata messa a punto una tecnologia, detta Art Camera, che ha permesso la creazione di queste immagini di impressionante nitidezza aggiungendo rapidità al processo; un processo, caratterizzato da passaggi alquanto complessi e altamente accurati, durante il quale sono scattate innumerevoli immagini del dipinto e di ogni suo singolo dettaglio, messe infine insieme a creare una sola eccezionale immagine di grande impatto.

L’impressionante sensazione di leggere nello sguardo della protagonista di un dipinto

Andiamo, per esempio, ad esplorare nella sezione Art Camera, all’interno di Google Arts & Culture, il famoso dipinto di Johannes Vermeer, La ragazza con l’orecchino di perla. L’esperienza è davvero impressionante: esplorando il dipinto, lo zoom si posiziona sui tanti dettagli dell’opera, in merito ai quali ci vengono anche offerte delle interessanti spiegazioni a margine dell’immagine. Vediamo così da vicino lo sguardo della ragazza ritratta che sembra quasi che ci stia osservando a sua volta. Possiamo vedere le increspature del dipinto, le sfumature, le ombre e riusciamo a cogliere, attraverso una stupefacente vicinanza, il colore argenteo-perlaceo dell’orecchino che la ragazza sta indossando e che ha reso così famoso il quadro di Vermeer. Addirittura arriviamo a vedere, anche grazie alla descrizione che compare a lato che ce le segnala, le iniziali di Vermeer quasi nascoste tra i colori del quadro, apposte come firma.

Sarebbe davvero complesso poter vedere in altro modo un’opera così da vicino potendone scrutare i particolari e le minuzie, ma le opportunità offerte da Google Arts & Culture non sono finite qui; è infatti ora di parlare degli esperimenti…

Google Arts & Culture EXPERIMENTS

Andando in esplorazione all’interno della piattaforma, troviamo davanti a noi una particolare sezione nominata Google Arts & Culture EXPERIMENTS. Quello che scoprirete al suo interno sarà una raccolta di esperimenti e giochi davvero realizzati da artisti e programmatori per farvi vivere un’esperienza non solo divertente ma anche conoscitiva. Anche per i/le bambini/e l’esperienza sarà sicuramente particolare e soddisfacente: tra puzzle, cruciverba visuali e testuali da completare, dipinti da colorare e quiz da risolvere sulle date delle opere si divertiranno un mondo a scoprire l’arte e la ricchezza che questa racchiude. I programmatori creativi sono riusciti a realizzare esperimenti che, nel modo in cui vengono presentati, nella loro esplosione di colori, non possono fare a meno di attirare la curiosità degli utenti. Inoltre, nel caso non fosse subito chiaro il meccanismo, sono anche previsti dei tutorial, all’interno della sezione stessa, che con rapidità ed efficacia rendono chiari gli esperimenti e le modalità per affrontarli.

Insomma qui abbiamo cercato di spiegare solo alcune delle tante sezioni che la piattaforma offre per scoprire l’arte e godere dei dipinti e dei musei più belli al mondo. Ci sarebbe ancora molto da dire ma andando su Esplora vedrete con i vostri occhi tutto quello che all’interno della piattaforma potrete fare per divertirvi e imparare.

Flavia Palieri