Le difficoltà del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza durante l’emergenza sanitaria

L’emergenza sanitaria e l’adozione di misure che evitino la diffusione del contagio hanno stravolto le abitudini di tutti. Ma quali sono state le difficoltà che hanno dovuto fronteggiare le/gli adolescenti e mondo dell’infanzia?

Il cambiamento delle dinamiche sociali

Tutti noi, per evitare che il contagio da nuovo coronavirus continui a diffondersi, siamo tenuti ad adottare le misure previste e a modificare i nostri stili di vita. I cambiamenti che una situazione simile comporta sono svariati e riguardano tutti i livelli della vita. Pur essendo adulti, anche noi possiamo sentire sentimenti di smarrimento e incertezza. Ma quali sono le difficoltà che il mondo dell’infanzia e quello dell’adolescenza devono fronteggiare in un’età in cui spensieratezza e socialità dovrebbero essere, in una situazione di normalità, aspetti primari e scontati?

Soluzioni possibili per fronteggiare le difficoltà di bambini e bambine

I/Le bambini/e più piccoli in un’età compresa tra 0 e 6 anni sono quelli che necessitano con maggiore urgenza di attività educative in presenza. Queste ultime devono ovviamente essere organizzate nella massima sicurezza e in modo tale che i/le bambini/e, allo stesso tempo, si sentano a loro agio. Una delle difficoltà che il mondo dell’infanzia può incontrare è rappresentata dalla sensazione di scombussolamento nel dover apprendere nuove regole di comportamento e nell’abitare nuovi spazi. In questo percorso, quindi, i/le bambini/e devono essere aiutati e sostenuti. Come chiariscono anche le Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno della salute mentale nei minori di età durante la pandemia COVID 19 dell’Istituto Superiore di Sanità: «L’organizzazione delle attività finalizzate a prevenire il contagio deve essere effettuata con la massima cautela per evitare che determini conseguenze negative per la salute mentale dei bambini, essendo il contatto e la vicinanza elemento fondamentale per la relazione e lo sviluppo psicofisico».

Le difficoltà degli/delle adolescenti e come aiutarli

Gli/Le adolescenti possono sentirsi particolarmente vulnerabili in questa situazione di precarietà e in questo nuovo panorama sociale; inoltre, a differenza dei/delle bambini/e che ricercano fortemente il sostegno dei genitori gli/le adolescenti sono solitamente in una fase particolare nel rapporto con loro. I genitori, quindi, insieme agli ambiti educativi devono guidare gli/le adolescenti e aiutarli a esprimere le loro emozioni, lasciando loro i giusti spazi di autonomia. Come riportato ancora nelle Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno della salute mentale nei minori di età durante la pandemia COVID 19: «Coloro che sono coinvolti nello sviluppo e nella messa in atto delle attività educative dei bambini e degli adolescenti dovrebbero conoscere le loro esperienze e i loro contesti recenti per calibrare la predisposizione delle attività. In età scolare, discutere con i bambini e con gli adolescenti sulle loro preoccupazioni e spiegare loro che è normale che possano avere reazioni diverse incoraggiandoli a condividere con gli insegnanti potrebbe essere appropriato».

Flavia Palieri