Quanti papà ha l’Europa?

Quante gloriose personalità del nostro passato hanno contribuito con il proprio pensiero, con il proprio carisma o con le proprie intuizioni, alla fondazione dell’Europa?

Su quali ideali condivisi si è basato il loro impegno verso un comune obiettivo di pace e stabilità?

Quali sono i nomi di questi visionari pionieri del Vecchio Continente?

 

Konrad Adenauer

Politico e statista tedesco, dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale guidò il suo paese alla riconciliazione con la Francia. Il 22 Gennaio del 1963 le due nazioni stipularono il Trattato dell’Eliseo, che pose la fine alla loro secolare rivalità, promuovendo una collaborazione in nome degli ideali di reciproca solidarietà e sostegno, in campo culturale ed economico.

Alcide De Gasperi

In qualità di Primo Ministro e di Ministro degli Affari Esteri, accompagnò il nostro Paese per quasi dieci anni. Fu il primo Capo di governo dell’Italia repubblicana e la proiettò verso un fausto futuro di democrazia e rispetto della libertà.

Robert Schuman

Avvocato, Ministro dell’Estero francese ma, soprattutto, un uomo la cui creatività portò all’idea di una “federazione europea”. Propose la creazione di una “comunità del carbone e dell’acciaio”, determinando il controllo congiunto di tali risorse strategiche con l’obiettivo di evitare ulteriori conflitti bellici. Il 18 Aprile 1951 fu firmato il trattato costitutivo per la CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio) da parte di cinque nazioni: Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.