Luci di Natale a Roma: dove ammirarle

Luci di Natale

Alti abeti, presepi, decorazioni, festoni sono elementi e simboli del Natale che ritroviamo ogni anno; ma c’è un altro aspetto che contraddistingue questo periodo e si tratta delle luci! Scopriamo dove portare bambini e bambine per scoprire le luci di Natale a Roma e per ammirare le bellezze della capitale.

Le prime luci di Natale

Le luminarie di Natale, come possiamo immaginare, non sono sempre state così come si presentano oggi. Un tempo, almeno fino ai primi anni del ’900, gli alberi di Natale venivano illuminati con candele o torce, generando non pochi incendi. A Edward H. Johnson, ingegnere amico di Thomas Edison, si deve la creazione nel 1882 della prima fila di luci di Natale composta di 80 lampadine, che pose su un albero nel cortile della sua casa. Ripropose poi nel corso degli anni questa decorazione arrivando a collocare 120 lampadine.

Ci volle ancora del tempo però affinché questa usanza si diffondesse in maniera capillare, sia per l’iniziale scetticismo nei confronti dell’elettricità sia per il  costo molto elevato delle prime luci di Natale. Fu Albert Sadacca a far sì che le luci di Natale si diffondessero e potessero essere acquistate dalla maggior parte della popolazione; infatti, creò un’azienda dedicata ad addobbi per Natale, destinata a diventare la principale al mondo: il suo nome è NOMA.

Luci di Natale a Roma: il lungo percorso di luci in Via del Corso

Quest’anno le luci di Natale su Via del Corso sovrastano i passanti come se fossero un “cielo stellato”, definizione con la quale le ha rappresentate Acea che ha curato il progetto. Si tratta di una volta stellata di 1500 metri che quest’anno ha una caratteristica in più; infatti, è intervallata da versi celebri, battute, citazioni di grandi artisti, poeti, attori e cantanti: ci sono, ad esempio, le famose parole della canzone di Ettore Petrolini e Alberto Simeoni, Tanto pe’ cantà, che ricordiamo in particolare per l’interpretazione di Nino Manfredi, «perché me sento ‘n friccico nel cuore»;  il «Grazie Roma» dell’omonima e famosa canzone di Antonello Venditti, e anche la frase di Gigi Proietti, «A coso, Roma è sintesi de tutto»; come possiamo vedere, nonostante l’artista ci abbia lasciato da poco, provocando un grande sconforto, può essere ritrovato e ricordato nelle sue frasi e nella sua arte, anche passeggiando per la città. Attraverso questa passeggiata su Via del Corso, quindi, bambini e bambine potranno rimanere incantati/e non solo da un cielo di luci ma anche da frasi e versi che, in vari modi, rappresentano e descrivono Roma.

Spettacolo di luci a Piazza Navona

La passeggiata alla scoperta delle luci di Natale a Roma continua, dirigendoci verso Piazza Navona. Qui è stato allestito un vero e proprio spettacolo, precisamente un light show. Le tre fontane della Piazza, ossia la fontana del Moro a sud, la fontana di Nettuno a nord e la fontana dei Quattro Fiumi al centro saranno illuminate di blu grazie a luci a LED; in questo modo, verrà dato risalto non solo alla sinuosità delle opere ma anche ai giochi dell’acqua delle fontane. Ma non è tutto, perché ogni 20 minuti verrà dato avvio a uno spettacolo di luci che interesserà la fontana dei Quattro Fiumi e che durerà 5 minuti. Quello che avverrà sarà un progressivo spegnimento delle luci della Piazza, accompagnato da effetti sonori, dopo il quale si darà inizio a uno spettacolo in cui colori e sonorità si intrecceranno con la bellezza della fontana, provocando effetti suggestivi. Sarà possibile assistere allo spettacolo a partire dalle 17.00 e fino alle 21.00 di ogni sera fino all’Epifania, ovviamente a seconda delle regole dettata dal nuovo Dpcm per ciascuna giornata.

Flavia Palieri